Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, ha approvato in data 30 giugno 2021 due disegni di legge recanti, rispettivamente, il Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2020 e Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2021.
Il Rendiconto generale dello Stato prende atto dei risultati conseguiti nel decorso esercizio, nell’evoluzione dei conti pubblici e viene presentato nelle sue componenti del Conto del bilancio e del Conto del patrimonio.
L’adozione di provvedimenti urgenti di carattere straordinario nel corso dell’esercizio 2020 per far fronte alle conseguenze dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 ha reso necessario un progressivo aggiornamento dei saldi programmatici.
Il disegno di legge per l’assestamento del bilancio di previsione per il 2021 modifica la struttura del bilancio approvata con la legge 30 dicembre 2020, n. 178, al fine di tener conto delle disposizioni di cui al decreto-legge n. 22 del 2021.
Le proposte di assestamento scontano la revisione del quadro macroeconomico effettuata con il DEF 2021 e le più recenti informazioni risultanti dal monitoraggio di finanza pubblica.
Nel complesso si registra un miglioramento del saldo netto da finanziare di circa 1.300 milioni di euro in termini di competenza e sono sostanzialmente neutrali in termini di cassa.
In termini di indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche, tenuto conto di quanto già scontato nei quadri tendenziali di finanza pubblica in sede di DEF, della natura delle voci di bilancio interessate e delle regole e criteri contabili che presiedono alla compilazione del conto economico, le proposte di assestamento sono sostanzialmente neutrali.
D.A.