Il 15 febbraio 2022 il Consiglio dei Ministri si è riunito ed ha approvato, tra gli altri, l’emendamento al disegno di legge concorrenza (disegno del 2021) sulle concessioni demaniali marittime e relative modalità di affidamento.
Gli obiettivi della proposta sono innanzitutto quelli di migliorare i servizi e valorizzare i beni demaniali, con conseguente beneficio dei consumatori. Inoltre, in linea con la normativa europea, si mira a rendere sostenibile l’utilizzo del demanio marittimo e a raggiungere e garantire una concorrenza dinamica nel settore (Lexacivis ne ha parlato in occasione dell’intervista al Professor Cambini, in cui il Professore ci ha spiegato i benefici della concorrenza e le peculiarità di questo settore, per cui sono necessarie particolari attenzioni e caute valutazioni nella stesura e applicazione del disegno legge).
Il testo prevede che le concessioni attuali continuino ad essere efficaci fino al 31 dicembre 2023. Inoltre, il governo è delegato ad adottare decreti legislativi che abbiano finalità di aprire il settore alla concorrenza (sempre mantenendo una adeguata attenzione sulle caratteristiche peculiari del settore e delle diverse zone geografiche) entro sei mesi dall’entrata in vigore del Disegno di legge Concorrenza.
L.P.C.