di Gloria Vindigni – Dottoressa in Giurisprudenza e redattrice di Lexacivis & Leonardo Pietro Cervesato – Dottore in Ingegneria Gestionale e Redattore Lexacivis
Il 28 marzo il Governo ha adottato nuove misure a sostegno delle famiglie e delle imprese. In particolare il decreto-legge prevede:
Agevolazioni sull’energia elettrica
- Per i privati
A partire da aprile 2023, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) dovrà rideterminare le agevolazioni previste per le famiglie economicamente svantaggiate e quelle con gravi problemi di salute tenendo conto dei risparmi derivanti dall’effettivo utilizzo delle risorse destinate al contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nei settori elettrico e del gas naturale per l’anno 2022.
L’iva e gli oneri generali nel settore gas sono ridotte al 5% per il secondo trimestre dell’anno 2023.
Inoltre, dal 1° ottobre al 31 dicembre 2023 alle famiglie sarà riconosciuto un contributo mensile, differenziato per zone, qualora il prezzo del gas superi determinate soglie.
- Per le aziende
Fino al 30 giugno 2023 alle imprese viene riconosciuto un contributo straordinario per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.
I crediti d’imposta dei quali le imprese possono beneficiare sono utilizzabili esclusivamente in compensazione entro la data del 31 dicembre 2023, non concorrono alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) e sono cumulabili con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’IRAP, non porti al superamento del costo sostenuto.
In ambito sanitario
Viene istituito un fondo presso il Ministero della salute al fine di assegnare una quota a ciascuna regione e provincia autonoma determinata in proporzione agli importi complessivamente ad esse spettanti per gli anni 2015, 2016, 2017 e 2018, da utilizzare per gli equilibri dei servizi sanitari regionali dell’anno 2022.
Inoltre, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale possono affidare a terzi i servizi medici ed infermieristici esclusivamente nei servizi di emergenza-urgenza ospedalieri, per un massimo di 12 mesi e senza possibilità di proroga.
Sino al 31 dicembre 2025, si prevede una specifica procedura per l’accesso alla dirigenza medica del SSN nella disciplina di Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza per il personale medico che, nel periodo tra il 1° gennaio 2013 e il 30 giugno 2023, abbia maturato, presso i servizi di emergenza-urgenza del SSN, almeno tre anni di servizio, anche non continuativo, o abbia svolto un determinato numero di ore di attività.
Adempimenti fiscali
Il decreto interviene anche in materia fiscale, nello specifico accordando specifiche agevolazioni al contribuente soggetto a sanzioni, nel contesto del tema della regolarizzazione iniziato con la legge di bilancio del 2023. Nello specifico, si interviene sulla disciplina dell’adesione agevolata e definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento: si tratta di una forma di definizione grazie alla quale il contribuente accede ad una condizione di maggior favore sia nei termini di una riduzione della sanzione che ordinariamente verrebbe applicata, sia grazie alla possibilità di rateizzare i versamenti in un lasso di tempo maggiore.
Si prevede, dunque, una generale possibilità di rideterminare gli importi fiscali dovuti – sulla base della conciliazione agevolata introdotta con la legge di bilancio 2023 – il che si traduce, come detto, nel poter rideterminare tali importi e accedere ad un pagamento rateale.
Il decreto poi appone alcune modifiche a quanto stabilito nella legge di bilancio 2023, rinviando, ad esempio, al 31 ottobre 2023 il termine per il versamento delle prime rate per la regolarizzazione di violazioni formali.
Il decreto, infine, istituisce il Fondo per le vittime dell’amianto, rivolto ai lavoratori o agli eredi (in caso di decesso) di società partecipate pubbliche che hanno contratto patologie legate e correlate all’utilizzo e all’estrazione dell’amianto nel contesto dei cantieri navali.