ELECTION DAY

Il 2024 verrà sicuramente ricordato come l’anno delle elezioni. Considerando le elezioni nazionali, europee e locali le urne saranno aperte in 76 Stati, rappresentanti il 51% della popolazione mondiale. Infatti, quest’anno, oltre alle elezioni europee, che chiameranno al voto circa 400 milioni di elettrici ed elettori dei 27 Stati Membri, si è votato o si voterà anche in otto dei dieci Paesi più popolosi al mondo, cioè Bangladesh, Brasile, India, Indonesia, Messico, Pakistan, Russia e Stati Uniti per un totale di 4 miliardi di persone.

In Italia a giugno si dovrà votare, oltre che per eleggere i membri del Parlamento europeo, anche per le elezioni regionali e amministrative in circa 3700 Comuni.

Proprio per questo motivo la legge n. 38/2024 ha introdotto importanti regole volte a garantire il coordinamento e l’efficacia degli adempimenti elettorali.

Durata

Il Ministero dell’interno ha stabilito che le date delle elezioni amministrative nei Comuni delle Regioni a statuto ordinario saranno:

  • Sabato 8 giugno dalle ore 15:00 alle ore 23:00;
  • Domenica 9 giugno dalle ore 7:00 alle ore 23:00;
  • Il 23 ed il 24 giugno gli eventuali ballottaggi.

 La legge ha dato anche la possibilità di estendere le operazioni di voto al lunedì 10 giugno.

 Nuove regole

Tra le principali novità introdotte vi è l’aggiornamento delle norme elettorali per i Sindaci ed i Consigli comunali, avvenuto tramite l’aumento da 2 a 3 del limite dei mandati per i Comuni con una popolazione fino a 15.000 abitanti e con l’eliminazione dei limiti di mandato per i Comuni con meno di 5.000 abitanti. Resta fermo il limite dei due mandati per i Comuni con una popolazione superiore ai 15.000 abitanti.

Per i Comuni capoluoghi di provincia, con una popolazione superiore ai 15.000 abitanti, è disposta l’applicazione del metodo proporzionale per l’elezione del Consiglio comunale ed è previsto il turno di ballottaggio per l’elezione del Sindaco.

Voto fuorisede

Ora è consentito agli studenti fuori sede di esercitare il diritto di voto per elezioni del Parlamento europeo.

Può fare domanda di voto a distanza chi per motivi di studio si trovi ad avere un temporaneo domicilio per un periodo di almeno tre mesi in un Comune italiano situato in una Regione diversa da quella del Comune nelle cui liste elettorali sia iscritto. La domanda va presentata, personalmente o in via telematica, al proprio Comune di residenza almeno 35 giorni prima della data delle elezioni (termine ultimo il 5 maggio). Da allegare, oltre alla copia di un documento di identità e il certificato elettorale, un documento di iscrizione all’università o ad altra istituzione di formazione e l’indirizzo del domicilio. Per i fuorisede con domicilio nella stessa circoscrizione della residenza, sarà possibile votare nel comune di domicilio.

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