Lo scorso 27 ottobre, il Consiglio dei Ministri ha approvato due provvedimenti che hanno come obiettivo quello di raggiungere ulteriori 8 dei 51 milestone e target il cui conseguimento è previsto, secondo il PNRR, entro il 31 dicembre 2021.
Tra i provvedimenti approvati rientra Il disegno della legge delega in materia di disabilità il quale consentirà una revisione complessiva della stessa.
Il Governo dovrà intervenire sui seguenti punti:
- Definizioni della condizione di disabilità, riassetto e semplificazione della normativa di settore;
- Accertamento delle condizioni di disabilità e revisione dei suoi processi valutativi di base, unificando tutti gli accertamenti anche a fini scolatici e ai fini del collocamento mirato;
- Valutazione multidimensionale della disabilità, progetto personalizzato e vita indipendente;
- Informatizzazione dei processi valutativi e di archiviazione;
- Riqualificazione dei servizi pubblici in materia di inclusione e accessibilità;
- Istituzione di un Garante nazionale delle disabilità.
Il nuovo sistema, in linea con la convenzione Onu, si basa su una valutazione multidisciplinare della persona finalizzata all’elaborazione di progetti di vita indipendente che garantiscono i diritti fondamentali.
È previsto inoltre un potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali necessari.
Altresì il governo è delegato a prevedere procedimenti più snelli, trasparenti ed efficienti di riesame e di rivalutazione delle condizioni di disabilità che tutelino pienamente i diritti del cittadino e di chi lo rappresenta.
Il Garante nazionale delle disabilità dovrà occuparsi di raccogliere:
- le istanze e fornire adeguata assistenza alle persone con disabilità che subiscono violazioni dei propri diritti;
- formulare raccomandazioni e pareri alle amministrazioni interessate sulle segnalazioni raccolte, anche in relazione a specifiche situazioni e nei confronti di singoli enti;
- promuovere campagne di sensibilizzazione e di comunicazione per una cultura del rispetto dei diritti delle persone.
G.V.
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